La tragedia della funivia del Mottarone ha colpito l’intero paese, soprattutto per i risvolti che stanno emergendo dalle indagini in questi giorni.
Le notizie di oggi raccontano una vicenda legata anch’essa alla spregiudicatezza nella quale, anche in questo caso, il profitto sembra essere l’unico fattore che orienta le scelte a discapito della salute e della sicurezza ambientale.
Le tremende frasi delle intercettazioni telefoniche legate alle indagini sui fanghi tossici utilizzati come concimi sono emblematiche di come serva un cambio di mentalità e di come sia necessario nel nostro paese un nuovo patto tra imprese, Istituzioni e professionisti per poter costruire un futuro nel quale tutti, consapevoli del proprio ruolo, possano fare la propria parte per salvaguardare ambiente e territorio nel rispetto delle regole.
Qui per leggere l’articolo di Repubblica https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/05/27/news/inquinamento_brescia_intercettazioni_choc-302975969/?fbclid=IwAR0M13lVoIbj1GuYrpzVwYoRgrAIbHW–lrOWSBpLgSfgPaMpeEQj8xw1ZY